
Quali sono i cibi che contengono più nichel?
Il nichel è presente nell’acqua e nel suolo,quindi è assorbito sia dalle piante che dagli animali che mangiamo e la quantità presente nei cibi è variabile.
Innanzitutto, il nichel è presente nell'acqua e nel suolo, quindi è assorbito sia dalle piante che dagli animali di cui si nutre l’uomo; la quantità dipende dalla composizione della terra in cui avviene la coltivazione, dalle pratiche agronomiche impiegate e dagli strumenti usati per la raccolta.
La presenza di nichel nella frutta e nella verdura varia anche in base al clima e alla stagione, la maggiore concentrazione si registra in primavera e in autunno, mentre si dimezza in estate.
Per le ragioni suddette, è molto difficile riuscire a dare dati precisi sulla concentrazione di nichel presente in un singolo alimento e anche la quantità giornaliera assorbibile dal singolo individuo è molto difficile da stabilire solo conoscendo il contenuto ingerito.
Purtuttavia si possono dare alcune indicazioni di massima sul contenuto medio di nichel dei diversi cibi
- Se siete golosi e siete intolleranti o allergici purtroppo dovrete fortemente limitare il consumo di questa ghiottoneria perché è l’alimento più ricco di nichel in assoluto. Il cioccolato fondente contiene in media 2,6 microgrammi ogni grammo, il cioccolato al latte 1,2 e il cacao in polvere 9,8. L’altissimo contenuto di nichel presente nel cioccolato è causato del lungo processo di raffinazione in cui il prodotto è a contatto costante con macchine in acciaio inox.

- Tra le materie prime in cui si registra il più alto contenuto di nichel, a prescindere dal terreno e dall'area in cui vengono prodotti ci sono il grano, la segale, l’avena, il miglio e il grano saraceno, soprattutto se integrali. La percentuale più bassa di questo metallo per porzione, invece, si riscontra nelle farine di grano bianco, mais e riso bianco. Riguardo al pane, gli ingredienti possono variare. Il pane integrale non è sempre costituito completamente da farina integrale, quindi, il contenuto di nichel può avvicinarsi a quello del pane bianco.

- Ciliegie, mele e manghi sono comuni frutti a basso contenuto di nichel. Anche gli agrumi, i mirtilli, l’uva e le banane hanno mediamente un basso contenuto di nichel, che però per questi prodotti è più variabile. I lamponi, le more, l’ananas, i datteri, la frutta a nocciolo, i meloni, le pere, il cocco e l’avocado, invece, sono molto ricchi di questo metallo.

- Le verdure. Tra gli ortaggi più ricchi di nichel troviamo i pomodori, gli asparagi, i broccoli, le carote, i cavoli, i fagiolini, i finocchi, la lattuga, il sedano e il radicchio.

- Nessun tipo di legumi può essere raccomandato per una dieta low-nichel. La cottura riduce il contenuto di nichel, rilasciandolo nell'acqua bollente, ma i valori rimangono superiori a 25 μg / porzione.

- Gli anacardi (5,1 microgrammi per grammo) e le noci brasiliane contengono molto nichel.

- I prodotti lattiero-caseari e i sostitutivi del latte. I prodotti caseari sono gli alimenti con il contenuto di nichel più basso. Crema, burro e formaggio hanno meno di 1 μg per porzione.Per i sostituti del latte, le bevande di riso sono l'opzione migliore. Le bevande di soia hanno spesso livelli alti di nichel e il consumo per un allergico/intollerante andrebbe ridotto. Anche la bevanda di quinoa potrebbe essere una buona alternativa, ricca di sostanze nutritive, con bassi livelli di nichel nel grano stesso.

- Carni e uova. Le carni e le uova hanno la stessa concentrazione di nichel dei prodotti caseari quando sono crudi.

- Pesce e frutti di mare. Il pesce e i frutti di mare sono ricchi di nichel e in particolare salmone, ostriche, cozze, gamberi e pesce azzurro. Com'è noto, infatti, i pesci sono fonte di metalli pesanti.