
Anguria nera giapponese Densuke
L'anguria nera Densuke, infatti, è una particolare varietà coltivata in Giappone ed è considerata uno dei frutti più costosi del mondo.
L’ anguria è il frutto estivo per antonomasia, ma prima di comprare questa varietà dovrete pensarci bene. L'anguria nera Densuke, infatti, è una particolare varietà coltivata in Giappone ed è considerata uno dei frutti più costosi del mondo, tanto che il prezzo varia dai 250 ai 6000 dollari. Il prezzo finale è dovuto ad una molteplicità di fattori. Questa anguria, infatti, è coltivata solo a Toma, nell’isola di Hokkaido, la più a nord del Giappone. La produzione è di circa diecimila pezzi all’ anno.
Le condizioni in cui cresce sono particolari, la stagione calda in cui maturano questi frutti dura poco rispetto a quella necessaria per le angurie normali e hanno bisogno di molto spazio e di cure particolari. Quindi la produzione è scarsa e i prezzi alti. L' anguria Densuke ha una buccia di colore verde scuro, quasi nero e un peso di circa 8kg. La polpa è rossa e croccante, similmente alle nostre, ma diversamente i semi sono molti meno.
Ciò che però cambia, e che forse è la cosa più importante oltre all’ aspetto stravagante, è il sapore, che per quanto riguarda l’anguria nera giapponese è molto più dolce.

Packaging dell'anguria nera Densuke
Il packaging è particolare e studiato, infatti la Densuke viene venduta in una scatola di cartone molto ricercata con delle protezioni affinché non si rovini. Data la rarità di questo cocomero, i giapponesi lo regalano in occasioni speciali. Noi occidentali lo possiamo acquistare alle aste internazionali.
Si può coltivare in giardino?
I semi di anguria nera Densuke stanno cominciando a uscire dal Giappone e ad arrivare negli Stati Uniti e in Giappone. per coltivare nel proprio giardino queste favolose e rare angurie è necessario sapere che necessitano di molto spazio e, quindi non sono adatte a molti giardini. Hanno anche bisogno di molto tempo e una manutenzione ordinaria assidua. se volete mettervi a coltivarle ci vuole dell'olio di gomito!